Il settore agricolo in un paese come l’Italia, che ha associato il suo nome ai prodotti di eccellenza e alla qualità certificata, si evolve, si espande e ingloba una serie di elementi centrali della nostra società: dai beni comuni all’evoluzione dei consumi, dall’immigrazione al turismo, dalla tutela del territorio alla green economy.
Oggi più che mai è importante che ogni imprenditore possieda gli strumenti e le competenze manageriali necessari ad un’efficace organizzazione, gestione e sviluppo dell’azienda agricola.
È giunto alla terza edizione il progetto AgriManager lanciato due anni fa da Agri 2000, società bolognese di consulenza e di servizi del settore agribusiness.
La terza edizione rinnovata e ampliata ha coinvolto le imprese agricole e agroalimentari delle province di Bologna, Modena e Ferrara, Parma e Reggio Emilia.
L’iniziativa, realizzata con il supporto di Emil Banca, vuole favorire una maggiore competitività delle imprese agricole e agroalimentari attraverso la promozione di competenze manageriali, ormai sempre più fondamentali nella gestione di un’azienda agricola o in un’impresa agroalimentare.
Come ha detto Camillo Gardini, presidente di Agri 2000: «La managerialità dell’agricoltore si può misurare nella ragione in cui riesce a interpretare i possibili cambiamenti nell’ambiente esterno e tradurli quindi in opportunità. Il tema della managerialità è ormai sempre più importante nel settore agricolo. La maggior parte degli imprenditori agricoli ritiene non di primaria importanza lo sviluppo di competenze manageriali che possano aiutare l’azienda agricola a stare al passo con un mondo che cambia sempre più velocemente.
L’agricoltore di oggi deve rispondere a delle sfide enormi, avendo come obiettivo un risultato equilibrato di sostenibilità e necessità di produzione. Nel nostro piccolo vogliamo dare un supporto a chi vuole implementare competenze di gestione agricola e management in grado di poter incentivare le migliori scelte strategiche per il settore. Questioni fondamentali sono l’allocazione corretta delle risorse, la diversificazione, le decisioni inerenti a investimenti, l’andamento contabile-finanziario e l’approccio al tema della cooperazione e della capacità di fare squadra.»
Dal sito di Agri 2000, entro il 31 dicembre, si può scaricare un modulo di partecipazione che consiste in un semplice questionario online da compilare per verificare il proprio livello di managerialità.
Segue l’evento di chiusura di AgriManager, in programma il 1 febbraio 2018, con due momenti di confronto, uno a Reggio Emilia e uno a Minerbio, presso la sede della Coprob, per discutere di alcune esperienze aziendali importanti, a cui tutti gli agricoltori partecipanti all’iniziativa sono invitati.
Le imprese aderenti riceveranno poi un report personalizzato ad hoc per le singole esigenze delle aziende, con l’obiettivo di migliorare la gestione e l’organizzazione dell’impresa, predisposto sulla base dei dati raccolti nella prima fase del progetto con il questionario.