Si è conclusa la due giorni di lavoro del Comitato Ue fitosanitario sulla salute delle piante e la VM allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, ne ha commentato l’esito con soddisfazione: «L’accordo raggiunto a Bruxelles sul reimpianto degli ulivi nella zona infetta, tutela ulivi monumentali, movimentazione vite anche senza l’obbligo del trattamento termico, conferma l’impegno del Governo italiano sull’emergenza Xylella. E’ importante considerare che questi punti non saranno più oggetto di trattativa. Adesso attendiamo solo la ratifica e poi per l’olivicoltura e l’agricoltura salentina può aprirsi una fase nuova, dove saranno necessari l’impegno e la cura di tutti».
Parole ugualmente positive vengono dal parlamentare Pd salentino Salvatore Capone, che sulla questione si è espresso così:
«L’intesa raggiunta a Bruxelles sul reimpianto degli ulivi nella cosiddetta zona infetta, come anche quella sugli ulivi monumentali e sulla movimentazione delle tre varietà di vite Negroamaro, Primitivo e Cabernet-Sauvignon anche senza l’obbligo del trattamento termico, apre finalmente per il Salento e per il comparto agricolo coinvolto una nuova pagina.
Accogliamo dunque con grande soddisfazione quanto riferito dal Ministro Martina in merito ai lavori di questa due giorni del Comitato Ue per la salute delle piante, nella certezza che la prossima data sarà quella definitiva per la ratifica della decisione.
Nonostante lo slittamento di qualche settimana, l’accordo raggiunto va salutato per quello che significa concretamente: un risultato importantissimo perseguito con grande determinazione dal Governo e dal Ministro Martina, che corona gli sforzi di tutti coloro che si sono spesi in questa direzione e che autorizza associazioni, agricoltori, imprese, a guardare con occhio diverso al futuro.
Proprio per questo è necessario sostenere con determinazione la nuova fase che si apre per l’agricoltura salentina ed è bene che questa fase veda coesa – senza ritardi di sorta – l’intera filiera istituzionale, dal governo nazionale a quelle regionale, dalle istituzionali territoriali alle associazioni di rappresentanza, alle imprese, al mondo scientifico e della ricerca.»