Si è tenuta a Bari, ospitata dalla Fiera del Levante, dal 12 al 15 ottobre, Agrilevante 2017, l’Esposizione Internazionale delle Macchine, Impianti e Tecnologie per la Filiera Agricola.
Oltre trecento espositori e varie delegazioni estere hanno animato questa quinta edizione dell’esposizione di macchine e tecnologie dedicata a diverse filiere agricole e settori connessi all’agricoltura.
Trecento aziende espositrici, quindi, appartenenti a 21 Paesi, numerose delegazioni ufficiali estere in rappresentanza di 40 Stati e oltre 60mila visitatori provenienti da 60 Paesi.
È un appuntamento molto atteso e in continua evoluzione; estesa su una superficie di 55mila metri quadrati, la rassegna a cura di FederUnacoma rappresenta il punto di riferimento per gli operatori agricoli del bacino del Mediterraneo, provenienti da Europa meridionale, Balcani, Medioriente e Africa settentrionale e sub-sahariana.
Inizialmente dedicata alle filiere vitivinicola, olearia e cerealicola tipiche della zona mediterranea, in seguito la kermesse barese ha dato spazio anche ad altre tipologie merceologiche, senza abbandonare la connotazione di fiera professionale e specializzata.
Tra i settori che hanno riscosso maggiore successo all’interno di Agrilevante: quello delle tecnologie per le bioenergie al centro dello spazio curato in collaborazione con Itabia, quello del gardening e della cura del verde, quello della manutenzione del territorio e della prevenzione dei rischi ambientali ospitato nel salone della multifunzionalità M.i.A. , l’area per agricoltura hobbistica e part-time ‘Vita in Campagna’ e infine quello dei droni, novità di quest’anno, occasione per trattare di agricoltura di precisione, tematica dagli sviluppi futuri eccezionali.
Perché a Bari?
Come ha spiegato Massimo Goldoni, amministratore delegato di FederUnacoma: “La scelta della location espositiva è caduta su Bari a causa del ruolo strategico della regione Puglia che presenta molteplici eccellenze per quanto riguarda le produzioni agricole e una grande tradizione nel settore fieristico. L’idea si è rivelata vincente. Oggi Agrilevante non è solo cresciuta in modo consistente, ma gode anche di ampi margini di crescita, come testimoniano la grande domanda di meccanizzazione agricola nel Mediterraneo ed in Nord Africa e la diffusione di politiche di sviluppo del settore primario nei Paesi dell’area».